I cittadini che non appartengono ad uno degli Stati membri dell'Unione Europea e hanno ottenuto il rinnovo o l'aggiornamento del titolo di soggiorno, sono obbligati, entro 60 giorni dalla scadenza del documento, a presentare una dichiarazione all'Ufficio Anagrafe, attraverso un apposito modulo, per confermare che abitano ancora all'indirizzo in cui sono registrati.
Chi ha nel proprio permesso di soggiorno dei familiari, può effettuare la dichiarazione anche per loro.
Se una persona non effettua il rinnovo della dichiarazione di dimora abituale, dopo un anno dalla scadenza del permesso di soggiorno viene cancellata dall'anagrafe della popolazione residente.
La cancellazione dall'anagrafe per mancato rinnovo della dichiarazione di dimora abituale, causa la perdita di tutti i diritti che si ottengono quando si è iscritti, fra i quali:
- assistenza sanitaria;
- possibilità di mandare i figli a una scuola statale;
- possibilità di aprire un conto bancario;
- possibilità di comprare una terra o una proprietà;
- possibilità di acquistare e registrare un'automobile;
- possibilità di fare domanda per ottenere una patente italiana.
Documenti da presentare
Per rinnovare la dichiarazione della dimora abituale occorre portare con sé:
- il documento originale del titolo di soggiorno rinnovato o aggiornato;
- la carta d'identità o il passaporto.