Il ticket è il costo che la legge prevede, a carico del cittadino, come contributo a partecipazione alla spesa sanitaria.
Il ticket deve essere pagato per sostenere visite specialistiche, esami diagnostico-strumentali, prelievi e farmaci.
L’importo del ticket viene determinato in base alla fascia economica di reddito, individuata da una banca dati contenente i dati forniti annualmente dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS, sulla base delle dichiarazioni dei redditi dell'anno precedente (quindi relative ai redditi di due anni prima) e degli indicatori ISEE in corso di validità.
Non è più possibile autocertificare la propria fascia economica di reddito, il codice della fascia di reddito sarà già presente sulla ricetta.
Come pagare il ticket
Il pagamento del ticket per le prestazioni si paga:
- versando la cifra con bollettino postale postale e/o bonifico bancario;
- alle macchine "Punto giallo" presenti all'ospedale e nelle altre sedi;
- presso i tabaccai T-SERVE.
Il ticket sulle medicine si paga in farmacia.
Il ticket deve essere pagato PRIMA di fare la visita richiesta e deve essere poi presentato prima di accedere in ambulatorio.
Quando si paga
Alcuni esempi:
- visite mediche generali in ambulatorio e visite mediche specialistiche;
- ricovero in ospedale;
- vaccini facoltativi;
- esami del sangue;
- radiografie;
- ecografie;
- medicine.
Quando non si paga
Non tutti sono tenuti a pagare il ticket: in alcuni casi è possibile chiedere l'esenzione.
Alcuni esempi:
- esenzione per patologia;
- esenzione per invalidità;
- esenzione per motivi di età e reddito;
- esenzione per disoccupazione, mobilità e cassa integrazione;
- esenzione per servizio civile;
- gravidanza: tutti gli esami e controlli stabiliti dal protocollo regionale.